Parliamo di musica…

L’estate scorsa imperversava nelle radio e su Mtv una simpatica canzoncina intitolata "I wanna be a radio star", motivetto un po’ inutile ma tanto orecchiabile, accompagnato da un video di una simpatica morettina che zompettava allegramente sulla Walk of Fame di Los Angeles. La simpatica morettina rispondeva al nome (d’arte) di L’Aura: la mia passione smisurata per le voci femminili (oltre a quella ben più smisurata per le more) mi portò a sperare che la piccola L’Aura abbandonasse i panni zompettanti e si mettesse a cantare qualcosa di adeguato rispetto alla voce di cui era dotata.

Passò qualche tempo e di L’Aura non seppi più molto (d’altra parte non è che mi sono dato da fare più di tanto); i mesi passano e arriva il periodo di San Remo (!!!) ed io ovviamente faccio il possibile per non imbattermi mai in uno spettacolo tanto penoso. Ma voi chiamatelo Fato, chiamatelo Destino, chiamatelo Karma, passo davanti ad una televisione accesa e sento una piacevolissima melodia accompagnata da una voce gradevolmente conosciuta. Riecco la piccola L’Aura, nientepopodimenoche al Festival, addirittura che canta in italiano… Porca miseriaccia, non mi capita spesso di sentire San Remo e di apprezzare qualcosa (BRUCIAMO VIVO POVIA, POI CI MANGIAMO PURE I PICCIONI!!!).

Tempo un paio di giorni e L’Aura comincia a sentirsi in radio, ed esce fuori anche che farà un concerto al Ventidio ad Ascoli. Bene, bene, armiamoci e partiamo, andiamo a sentire: il concerto merita davvero il prezzo (basso) del biglietto, lo stile ricorda molto Elisa, ma è decisamente più armonioso secondo me, e in più ogni volta che sento "Irraggiungibile", mi piace di più.

A questo punto mancava solo la prova dell’ascolto dell’album "Okumuki": ho acquistato il CD, e nonostante la giornata e il luogo dell’acquisto si siano rivelati decisamente nefasti (ho scoperto che sono stato incrociato dal sig. Zippo) ne sto traendo uleriori note positive…

Se ho intrigato qualcuno, potete fare un giro sul sito ufficiale di L’Aura (www.l-aura.com), dove è possibile tra le altre cose, ascoltare alcune delle canzoni.

 

 

 

 

L’Aura – Irraggiungibile

 

 

C’eran le cornamuse mute,
c’era la poesia
che una foglia morta esprime
quando s’addormenta
come il tempo sulla terra.
Dolce e languido, il tuo canto
scrisse melodie che confondon l’anima
intrecciandosi abilmente
con la solitudine del vivere.
Splendi gelido e folle diamante, irraggiungibile,
prima che il giorno ti rubi la luce
e le mani di quelli che
piangono con me nel cuore
comincino a cambiar.
Fragile pelle di cartone,
certa gente è qui per scuoiarti
e poi gettare un muro che separa
i nostri corpi di cenere.
Splendi gelido e folle diamante,irraggiungibile,
prima che il giorno ti rubi la luce
e le mani di quelli che
piangono con me nel cuore
comincino a pensar di amare solo te.
di volere solo te.
Di voler solo te.
Splendi gelido e folle diamante,irraggiungibile,
prima che il giorno ti rubi la luce
inafferrabile
Splendi gelido e folle diamante,irraggiungibile,
prima che il giorno ti rubi la luce
inafferrabile
Ridono di me nel cuore le mani di chi è mentale.